jueves, 17 de marzo de 2016

Senza dèi, fuori dall'Eden




Recensione di Andrea Carlo Cappi


Non essere né un musicista né un critico musicale può essere un vantaggio: si ascolta un disco affidandosi alle sensazioni più che ai riferimenti culturali. Come ho fatto per Fuori dall'Eden (2016) degli Acinideva, gruppo di Genova con cui mi è capitato di dividere il palco tempo fa all'ormai chiuso Torchietto Bistrò, sui Navigli di Milano. L'impressione dal vivo era stata quella di tornare ai tempi del progressive rock italiano, mentre le suggestioni dell'album (con Alessandro Ottaviani, voce; Tommaso Piana, chitarra; Loris Andreotti, basso; Roberto Pinna, batteria; Fabio Cloud, chitarra, che firmano collettivamente le musiche) sono ancora più estese: dure, ironiche o struggenti a seconda dei brani. E uso la parola disco – anche se lo sto ascoltando su cd e non su vinile – perché il libretto dei testi di Alessandro Ottaviani, accompagnato da illustrazioni di Simone Alfarone, rimanda a una stagione in cui ascolto, lettura e visione erano esperienze che si completavano a vicenda.


Dai testi dell'album emerge un'umanità ormai da troppo tempo sfrattata dall'Eden. Esuli acini d'Eva che vivono sul filo del rasoio in un universo artificiale (Ossigeno). Ci sono fragili appigli di speranza (Lampedusa), ipotesi di sarcastica rivalsa (Norwegian Suite) o grappoli di illusione mediatica (Polvere di star) dietro cui barare fino all'ultimo anche con noi stessi (L'inganno). Aleggia una resa dei conti globale dalla quale forse si salverà solo chi riuscirà a farsi passare per innocente (Arbeit Macht Frei). Ci sono sprazzi d'amore, anche se tra i ricordi brucianti che non si riescono a bruciare dopo l'abbandono (Istantanee) e l'eroica hybris di una passione senza lieto fine (Prima del bacio tra Paolo e Francesca), l'unico momento di salvezza è il sentimento alla sua genesi (Il cantico dei cantici). Un album amaro, a tratti pungente, capace di momenti profondamente lirici. Non sono né un musicista, né un critico musicale ma la sensazione di avere a che fare con un notevole gruppo di rock italiano è più che motivata.



Copie del cd Fuori dall'Eden sono disponibili presso la Libreria virtuale di Ermione (fino a esaurimento scorte).

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